Come rinnovare il permesso di soggiorno scaduto

Al fine di poter soggiornare sul territorio italiano, senza infrangere la legge, un cittadino straniero extra Ue deve avere un regolare permesso. Si tratta, nello specifico, del cosiddetto permesso di soggiorno che non ha una durata illimitata e che, quindi, prima che questo possa scadere occorre rinnovarlo. Ecco allora, passo dopo passo, qual è la procedura corretta per andare a rinnovare il permesso di soggiorno a partire dalle tempistiche e passando per tutta la documentazione da andare ad allegare ai sensi di legge in base a quella che è la normativa vigente nel nostro Paese.

Quando si deve presentare la domanda di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno

Nel dettaglio, le tempistiche standard di presentazione per la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno sono pari a 30 giorni prima della scadenza del documento. Pur tuttavia, ci sono due casi in corrispondenza dei quali la domanda deve essere presentata molto prima. E precisamente 60 giorni prima della scadenza per il cittadino extra Ue che nel nostro Paese gode di un permesso di lavoro subordinato a tempo determinato. E 90 giorni prima della scadenza per il cittadino extra UE che nel nostro Paese gode, invece, di un permesso di lavoro che è subordinato a tempo indeterminato.

Quali sono i documenti da presentare per rinnovare il permesso di soggiorno

Il cittadino extra Ue, nel rispetto puntuale e rigoroso delle scadenze sopra indicate, deve presentarsi presso la Questura competente sul territorio per provincia esibendo il permesso scaduto unitamente a 4 fototessera, alla fotocopia del proprio passaporto e ad una marca da bollo che, avente un importo che è pari a 16 euro, si può comodamente acquistare in una qualsiasi tabaccheria. Ulteriori documenti da allegare, inoltre, variano in ragione del tipo di permesso di soggiorno che il cittadino extra Ue vuole andare a rinnovare.

Quando la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno non viene approvata

La presentazione di tutta la documentazione necessaria, al fine di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, è peraltro una condizione necessaria ma non sufficiente. Per esempio, se il cittadino extra Ue è rimasto per troppo tempo all’estero la Questura può anche rifiutare la richiesta di rinnovo. Così come la Questura, rigettando la domanda, può pure rilevare tante altre cause che sono ostative. E questo, tra l’altro, quando il cittadino extra Ue che richiede il rinnovo del permesso di soggiorno è stato condannato, ha commesso dei reati o, in generale, rappresenta un soggetto potenzialmente pericoloso per l’ordine pubblico o per la sicurezza dello Stato italiano.

In assenza di rinnovo sia in caso di domanda respinta, o perché l’istanza non è stata presentata, il cittadino straniero extra Ue rischia di essere espulso dal nostro Paese dopo che il suo permesso di soggiorno risulta essere scaduto da più di 60 giorni. Pur tuttavia, si può comunque chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato nel caso in cui il contratto sia scaduto. In tal caso, infatti, il cittadino straniero extra Ue può chiedere ed ottenere un permesso di soggiorno per attesa occupazione.