Gli elementi da considerare quando si valutano le offerte degli operatori telefonici

Ormai da diversi anni, perlomeno da almeno due lustri, gli italiani hanno scoperto un nuovo fedele ed inseparabile compagno delle proprie giornate: lo smartphone. Grazie ad esso, infatti, è possibile chiamare, ricevere sms, effettuare videochiamate, chattare con tutte le più innovative e moderne applicazioni di messaggistica istantanea, oltre che connettersi ad internet e navigare nella grande rete telematica.

Chiamarlo telefonino, così come veniva battezzato sino a quindici anni fa, è estremamente riduttivo e non consente di cogliere appieno tutte le funzionalità che questo splendido mezzo tecnologico è in grado di offrire. Una volta deciso il modello, il passo successivo che ogni utente è obbligato a compiere riguarda la scelta dell’operatore telefonico col quale poter connettersi ad Internet, oltre ad effettuare chiamate e messaggiare tramite sms.

La comparazione delle offerte è il primo passo, ma non l’unico da compiere

Col passare degli anni, grazie alla liberalizzazione del mercato avvenuta al termine degli anni ‘90, un numero crescente di operatori telefonici ha fatto il proprio ingresso sul mercato italiano, migliorando l’economicità dell’offerta per i cittadini. Le proposte delle aziende facenti parte del settore, tuttavia, sono numericamente elevate e rischiano di creare un po’ di confusione nella scelta da parte dell’utente.

Per cercare di fare ordine, nel prosieguo dell’articolo metteremo in risalto quali sono gli aspetti da tenere in considerazione nel momento in cui si opta per un operatore telefonico piuttosto che un altro. Quello economico, per quanto ovvio, è il principale al quale volge lo sguardo la maggior parte dei cittadini.

Un metodo efficace, snello e risoluto per valutare  la convenienza delle proposte dei vari operatori, è quella di confrontarle avvalendosi del comparatore offerte di telefonia mobile su tariffe.it, il portale indipendente più famoso del nostro paese, dove ogni singolo individuo può valutare le offerte del settore telefonico, e non solo, con analisi dettagliate, chiare e semplici.

Per scegliere efficacemente quale sia l’offerta più adatta alle nostre esigenze, il primo step è rappresentato dal piano tariffario: meglio all inclusive o a consumo? Non v’è alcun dubbio che, in virtù dell’evoluzione avvenuta nel settore, la prima opzione rappresenti la soluzione ideale, in quanto include minuti, chiamate, sms e un prestabilito numero di GIGA ad un importo prefissato mensile. Alcune società, tuttavia, propongono ancora la possibilità di un contratto “a consumo”, anche se questa ipotesi viene sottoscritta da pochi utenti.

Tecnologia e pacchetti dedicati

Un altro importante aspetto, poi, riguarda le fasce d’età. Inutile negare, infatti, come i contratti proposti dagli operatori possono essere assai differenti fra loro in base a quanto recita, anagraficamente parlando, la carta d’identità. Il cellulare, come noto, è lo strumento prediletto dai giovani per poter interagire tra loro. Un mezzo indispensabile per restare in contatto anche in tempi, come quelli che stiamo tristemente vivendo negli ultimi mesi, dove spesso è impossibile incontrarsi fisicamente.

Tutte le più importanti compagnie telefoniche presenti sul territorio nazionale, nessuna esclusa, riserva per i giovani e giovanissimi delle proposte a dei prezzi particolarmente allettanti in base ai servizi offerti. Non di rado, infatti, gli individui under 25 possono accedere a dei pacchetti che prevedono, ad esempio, la possibilità di ottenere GIGA illimitati, in modo da poter essere sempre connessi per i 30 giorni previsti dal pacchetto.

Nella scelta dell’operatore, infine, è decisamente importante accordare la propria preferenza ad uno che sia al passo coi tempi, ovvero sia in grado di fornire la migliore tecnologia disponibile ai propri utenti. In Italia, ad esempio, al momento sono solo tre gli operatori in grado di fornire il 5G, l’ultima frontiera della tecnologia, ai propri clienti, con dei costi da listino, per quanto ovvio, maggiori rispetto ai 3G e 4G.