Manutenzione delle tapparelle

Le tapparelle sono un elemento fondamentale delle nostre case. Esse proteggono dalle intemperie e consentono un isolamento termico e acustico adeguato rispetto alle nostre esigenze. Esistono diverse tipologie di tapparelle costuite in diversi materiali, tra cui i più utilizzati: PVC, alluminio e acciaio. Inoltre esse possono essere tradizionali ovvero dotate della classica cinghia, in una versione più moderna, elettriche ovvero dotate di un motorino elettrico che ne consente apertura e abbassamento attraverso un semplice pulsante.

Esse posso, inoltre, essere collegate a strumenti di domotica, di cui sono esempio Google Home e Alexa, potendo essere comandate attraverso un comando vocale. Affinché queste ultime non si usurino eccessivamente è estremamente importante mettere in atto, con cadenza fissa, processi di manutenzione. Ogni tapparella dev’essere pulita nella giusta maniera e, affinché non si rovini, è necessario prima di iniziare il processo di pulitura, verificare la modalità adeguata in base alla tipologia di materiale. Nonostante sia fondamentale scegliere come pulire le nostre tapparelle in base al materiale di cui esse sono composte, vi sono delle regole generali indipendenti a cui è necessario tener fede. Vediamole insieme, grazie ai consigli di un buon tapparellista Monza e Provincia.

Come pulire le tapparelle

In primo luogo è necessario eliminare la polvere che si deposita nei vari listelli. Per farlo occorre munirsi di una spazzola dalle setole morbide. La grandezza della spazzola è importante per svolgere un lavoro veloce e di qualità: maggiori sono le dimensioni, migliore sarà il lavoro di pulizia svolto. Per la pulitura degli angoli sarà, invece, sufficiente l’utilizzo di un semplice pennello. Spazzola e pennello devono essere passati su tutti i listelli sia interni che esterni tuttavia, per eseguire il lavoro in maniera adeguata, è necessario smontare il cassettone e raggiungere le zone interne ad esso.

Il prossimo step, dopo aver eliminato la polvere, sarà passare un panno umido imbevuto in un detergente neutro o in poca ammoniaca. Infine, tramite l’aspirapolvere, sarà opportuno pulire anche le guide esterne laterali poste nella parete e il davanzale. Con il passare del tempo potrebbe capitare che alcuni elementi della tapparella non lavorino più come dovrebbero. Il loro uso frequente può determinare l’usura delle stecche. Per verificare lo stato del funzionamento occorre, infatti, innanzitutto controllare le condizioni delle stecche che, alle volte, risultano bloccate per via delle presenza di polvere o detriti vari. In questo caso sarà necessario eliminare il problema. Nel caso in cui le stecche siano usurate, occorrerà invece sostituirle.

Ogni quanto occorre fare manutenzione?

Con quale cadenza effettuare la manutenzione delle tapparelle? La manutenzione della tapparella deve essere eseguita con cadenza regolare per evitare che le stecche e le guide laterali si rovinino del tutto divenendo inutilizzabili. In linea generale la pulizia deve avvenire ogni due mesi intensificandosi durante il periodo estivo quando la polvere e i detriti possono depositarsi sulle superfici. Anche i controllo all’interno del cassonetto devono essere abbastanza frequenti, solitamente ogni due anni, prevedendo oltre alla verifica delle condizioni di salute di ogni singola stecca e delle guide laterali, anche una corretta lubrificazione delle guide e del rullo al fine di evitare che i continui sfregamenti dovuti ai movimenti rovinino i vari componenti.