Credi anche tu alla bugia che lo psicologo sia una scelta da persone deboli?

Credi anche tu alla bugia che lo psicologo sia una scelta da persone deboli?

Gennaio 13, 2021 Off Di Redazione

Attorno alla professione dello psicologo girano tanti luoghi comuni. Uno dei più deleteri è il pensiero di chi considera il fatto di rivolgersi al sopra citato professionista una dimostrazione di debolezza. Scopriamo perché non è vero nelle prossime righe di questo articolo.

 

Psicologo, il professionista giusto per imparare a conoscere meglio se stessi e gli altri

Sono diversi i motivi per cui andare dallo psicologo non è assolutamente da annoverare tra gli atteggiamenti di debolezza. Tra i principali rientra il fatto che a questo professionista ci si può rivolgere anche in momenti che nulla hanno a che fare con la difficoltà (sulle situazioni in cui si affronta un ostacolo, che nella società odierna vengono guardate con una lente a dir poco distorta, ci soffermeremo in seguito).

 

Dallo psicologo ci si può andare anche per conoscersi meglio, per capire le radici di alcuni degli atteggiamenti che si adottano quando si interagisce con gli altri e per approfondire lo stesso aspetto nelle persone più vicine (ciò, ribadiamo, non vuol dire per forza soffermarsi su aspetti negativi).

 

Comprendere meglio se stessi è la chiave non solo per migliorare relazioni e atteggiamenti già positivi, ma anche per capire fino in fondo in che modo l’ambiente familiare, culturale e sociale in cui si è cresciuti è in grado di influenzare nel corso del tempo.

 

Una società che non ammette il fallimento

La società odierna ci chiede, fin da quando siamo piccoli, di rispondere a performance straordinarie negli studi, nei rapporti sociali, sul lavoro. Questo è sbagliato e innaturale perché, per forza di cose, i percorsi della vita non sono lineari. Le cadute e i fallimenti ne sono parte costitutiva e non certo un sintomo di debolezza o incapacità.

 

Viverli nei diversi ambiti dell’esistenza dovrebbe essere una situazione normale. Per fortuna, nonostante i passi ancora da fare non siano pochi, qualcosa nel nostro Paese si sta muovendo. A dimostrazione di ciò è possibile citare la nascita, risalente al 2019, di una vera e propria Scuola di Fallimento. Da non dimenticare sono anche i contributi di coach di fama internazionale come Sam Collins che, dalle colonne di Forbes, già nel 2015 sottolineava il valore del fallimento come un trampolino di lancio per il successo.

 

Tutto questo deve quindi insegnarci che, nel momento in cui ci si reca dallo psicologo per affrontare gli effetti di un insuccesso lavorativo o della fine di un amore, si sta semplicemente guardando, con quella preziosa lente d’ingrandimento che è l’aiuto di uno specialista, una fase della vita come tante altre.

 

L’importanza della comunicazione

A contribuire a sfatare i falsi miti in merito alla professione dello psicologo e l’equazione “paziente=persona debole” in primis ci sta pensando, per fortuna, la sempre maggior attenzione che i professionisti del settore dedicano alla comunicazione online. Grazie ai social in particolare, è possibile arrivare agli aspiranti pazienti presentando loro contenuti validi incentrati su diversi aspetti della psicologia.

 

Da non dimenticare è anche la maggior facilità di accesso ai percorsi, aspetto che, indubbiamente, contribuisce ad abbattere quello stigma dovuto, in molti casi, alla mancanza di conoscenza. Oggi come oggi, grazie a servizi come lo psicologo online 24 ore Monia Ferretti, quando ci si rende conto di aver bisogno di confrontarsi con un professionista lo si può fare dal comfort della propria casa, senza doversi recare presso lo studio (questo, parliamoci chiaro, aiuta molto a vivere il percorso con lo psicologo come una fase della propria vita normale e affine a tantissime altre).

 

Il caso della Dottoressa Monia Ferretti è solo uno dei tanti esempi che si possono chiamare in causa! Sono infatti numerosi i professionisti che sfruttano i vantaggi del web per narrare la verità sul proprio mondo lavorativo e per dare modo ai pazienti di avvicinarsi alla psicologia con un approccio all’insegna della naturalezza e della tranquillità.