Costi di Roaming eliminati? Non del tutto: indaga l’Agcom

Circa un mese fa sono entrate in vigore le nuove norme Europee che hanno determinato, dopo lunghe e difficili trattative con i gestori telefonici, la fine dei costi aggiuntivi per il traffico telefonico all’estero. Sulla base di questa norma i gestori telefonici devono applicare ai propri clienti il piano tariffario sottoscritto nel proprio Paese a prescindere dal luogo, nell’ambito dell’UE, in cui ci si trova.

Prima di questa norma chi si trovava all’estero pagava sovraddebiti salati per utilizzare il telefonino, sia in traffico voce che internet e sms. Ora non devono più esserci differenze ma non sembra che sia esattamente così: pare che soprattutto per quanto riguarda l’uso di internet alcune Compagnie applichino delle limitazioni che non dovrebbero esistere, in quanto inesistenti sul piano tariffario nazionale sottoscritto.

Sarebbe questo il caso di TIM per le tariffe del piano TIM Special medium e Supergiga & Music e per Vodafone per le offerte Red e Vodafone Pass. Fastweb applicherebbe una limitazione a 1 Giga mentre Lycamobile, CoopVoce e Kena Mobile continuerebbero ad applicare costi aggiuntivi al proprio piano tariffario in caso di Roaming internazionale. Su questi casi segnalati che se confermati rappresenterebbero una violazione delle norme, sta indagando l’Agcom.