La nevralgia intercostale, cos’è, sintomi e come curarla
Aprile 26, 2023Tra le varie tipologie di dolori che possono presentarsi all’altezza della gabbia toracica c’è quello relativo alla nevralgia intercostale. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e soprattutto come curarla.
Nevralgia intercostale, sintomi
La nevralgia intercostale è un fastidioso dolore che si avverte solitamente sotto le costole. Si tratta di un dolore di natura nervosa che può essere sintomo di diverse condizioni patologiche e di problemi di vario genere come il classico trauma.
Per essere più precisi il dolore viene avvertito tra il petto e l’addome e può essere costante oppure intermittente. Ci sono poi delle situazioni in cui bisogna anche fare i conti con un formicolio e intorpidimento della zona. Le sensazioni sono di grande disagio perché può essere acuto ma anche un dolore irradiante e bruciante. Come detto può essere accompagnato al formicolio ma anche a una fastidiosa percezione di pressione intorno a tutto il torace.
Purtroppo è piuttosto invalidante perché il dolore può diventare ancora più acuto e peggiorare quando si svolgono le più semplici attività fisiche come la respirazione profonda ma anche un po’ di stretching. Altre situazioni in cui il dolore viene percepito in maniera ancora più importante è quando si starnutisce e si tossisce. Siccome la causa può essere di qualsiasi natura qualora la nevralgia fosse scaturita da un virus dell’herpes zoster per cui si parla di nevralgia posterpetica si manifesta un fastidioso prurito che non consente di indossare vestiti di qualsiasi tipo di tessuto. Questi sostanzialmente sono i sintomi più classici ma nelle condizioni più gravi di nevralgia intercostale ci sono ulteriori problematiche come la contrazione dei muscoli in maniera involontaria, la perdita di appetito, delle vere e proprie fitte che si manifestano in tutto il torace e si arriva anche alla paralisi e atrofia muscolare.
Come curare la nevralgia intercostale
Per scoprire come curare la nevralgia intercostale è importante individuare la causa del problema.
Questa condizione infatti può essere dovuta a delle lesioni oppure delle infiammazioni che riguardano i nervi che si trovano nella zona intercostale. La prima possibile causa riguarda la sindrome dolorosa post toracotomica. In pratica dopo una toracatomia che è un’incisione chirurgica che viene praticata tra le costole può accadere che ci sia un trauma al nervo intercostale e questo comporti dolore e tutte le problematiche connesse. Altra causa possibile è la nevralgia post erpetica che è una complicazione dovuta alla presenza del virus herpes zoster. Si tratta di un virus associato alla varicella che rimane nel corpo di una persona per tutto il resto della vita e che può riattivarsi in qualsiasi momento e comportare un indebolimento del sistema immunitario.
C’è poi la possibilità di una nevralgia causata da un trauma ai danni dei nervi oppure per delle procedure mediche. Nella casistica vanno citate anche la gravidanza, le infezioni, la compressione dei nervi con la cosiddetta sindrome del nervo schiacciato e le crescite anomale. Ci sono diversi approcci per poter curare la nevralgia intercostale a partire dall’utilizzo di farmaci. Naturalmente spetta al medico curante valutare la migliore soluzione possibile.
Ci sono poi altri approcci ossia una terapia fisica, la terapia cognitiva e comportamentale e quella di rilassamento per alleviare il problema. Il medico può anche prendere in considerazione la cosiddetta procedura di blocco del nervo intercostale che permette di iniettare nella zona interessata degli steroidi e dei farmaci antidolorifici. Questo genere di farmaci permettono da una parte di contrastare l’infiammazione e dall’altra di alleviare il dolore per migliorare la qualità di vita nell’immediato.
Sicuramente durante la terapia è fortemente sconsigliata l’attività fisica soprattutto se il dolore è forte e persistente. Fortunatamente ci si può prendere cura del proprio corpo, in questo caso contrastare il disagio creato dalla nevralgia intercostale effettuando dei semplici esercizi. In particolare è sufficiente stare in piedi con la schiena e il collo allineati e ispirare profondamente. Ripetendo questo semplice esercizio si riesce ad avere sollievo. Inoltre si può effettuare anche un’altra tipologia di attività fisica che prevede il sollevamento delle braccia sopra la testa per poi afferrare le mani. Successivamente ci si piega su un lato premendo per circa 10 volte. Infine sempre stando in piedi si portano le braccia lungo i fianchi e i gomiti piegati per formare un angolo di 90 gradi.
A questo punto le mani vengono portate indietro per avvicinarle all’altezza delle spalle e poi mantenere una posizione di pressione per una decina di secondi.