Giornata Mondiale dell’acqua: Onu mette in allerta tutti

Giornata Mondiale dell’acqua: Onu mette in allerta tutti

Marzo 26, 2023 Off Di Redazione

È l’Onu stavolta a scendere in campo e a farsi portavoce di un’istanza più che mai urgente e pericolosa. L’allarme dovrebbe far drizzare le antenne a tutti noi e riguarda l’acqua. L’elemento fondamentale per la vita umana su questo pianeta, infatti, risulta essere sempre più a rischio.

I motivi sono presto detti, visto che sono rappresentati da uno sviluppo eccessivo delle attività umane e da un consumo di suolo che chiede sempre più sforzi al terreno.

È stato pubblicato un rapporto da parte dell’Onu in cui si mette in evidenza come la mancanza di acqua è un problema che sta prendendo dei risvolti sempre più pericolosi. Insomma, stavolta pare proprio che il rischio di dover affrontare una crisi globale sia molto più dietro l’angolo di quanto potessimo immaginare.

Il mondo non si è ancora reso conto di quanto sta marciando verso una strada decisamente pericolosa, che renderà ben presto complicato e necessariamente razionato l’utilizzo dell’acqua, ma è chiaro che i problemi legati all’inquinamento e al surriscaldamento climatico sono strettamente correlati alla carenza d’acqua, come evidenziato anche da Cuneo Dice.

La mancanza d’acqua? Sta assumendo contorni endemici

Il rapporto delle Nazioni Unite è stato pubblicato durante la conferenza relativa all’acqua e la Giornata Mondiale dell’Acqua. Una ricerca che ha messo in evidenza dei dati a dir poco preoccupanti, ma che sarebbe meglio definire catastrofici. Infatti, sono qualcosa come due miliardi all’incirca le persone che non possono accedere a fonti di acqua potabile sicure, mentre oltre 3,6 miliardi di persone non hanno accesso a servizi sanitari affidabili.

Insomma, l’allarme lanciato dall’Onu fa preoccupare decisamente, dato che la scarsità d’acqua sta assumendo dei contorni sempre più endemici.

È quanto scritto nel rapporto diffuso a livello mondiale e in cui si mette in evidenza come l’impiego di acqua abbia fatto un imponente balzo in avanti in tutto il mondo di qualcosa come l’1% nel corso degli ultimi 40 anni e dovrebbe seguire questo trend fino al 2050 circa.

A rischio anche il Pil con la carenza d’acqua

Ci sono tanti altri aspetti legati alla scarsità d’acqua che dovrebbero cominciare a far preoccupare anche per i loro risvolti economici, se proprio non si riesce a guardare esclusivamente all’ambito ambientale.

L’emergenza di acqua, infatti, potrebbe porre in grave pericolo ben 320 miliardi di euro, tra imprese idrovore e la filiera estesa dell’acqua. Si tratta di una somma che si aggira intorno al 18% del Pil del nostro Paese.

Come rispondere a questa crisi idrica? Il modello preso come punto di riferimento da parte dell’Onu è quello delle 5R.

Si tratta del modello che comprende la raccolta, il ripristino, il riuso, il recupero e la riduzione. Nel Libro Bianco 2023 “Valore Acqua per l’Italia”, che è stato realizzato dall’Osservatorio della Community Valore Acqua per l’Italia, istituita nel 2019 da parte di The European House-Ambrosetti, è contenuta una vera e propria proposta di carattere pratico e operativo per lottare contro gli sprechi e il mal utilizzo dell’acqua.

Anche il Papa contro gli sprechi d’acqua

Anche Papa Francesco ha voluto supportare l’allarme dell’Onu, scendendo in campo in prima persona per chiedere di smettere di sprecare l’acqua.

Il Pontefice ha citato la seconda Conferenza dell’Acqua dell’Onu che si sta svolgendo a New York, e ha affermato quanto sia fondamentale stimolare e avviare il prima possibile delle iniziative che possano dare una mano a tutte quelle persone che ogni giorno soffrono per colpa della scarsità di un bene fondamentale per ogni essere umano. L’acqua, ha continuato il Papa, non deve mai diventare un elemento al centro di sprechi oppure di abusi, men che meno una motivazione per scatenare delle guerre. Invece, l’acqua va tutelata e protetta, sia per il bene di queste generazioni che di quelle future che abiteranno il pianeta.