Phishing, cos’è e come proteggersi al meglio
Gennaio 31, 2021È un sistema che, negli anni, ha purtroppo fregato tantissime persone. Nel migliore dei casi, si è trattato soltanto di tanta paura. Nel peggiore, ha mandato sul lastrico intere famiglie.
Si tratta del phishing, una tecnica online che, nonostante i continui avvertimenti, riesce ad adescare ancora troppi cittadini. Con conseguenze davvero terribili.
Cos’è il phishing?
Il phishing, con il tempo, ha acquisito un significato ben preciso. Si tratta di un adescamento in piena regola con l’obiettivo di avere i dati degli utenti per poterne fare l’uso che si vuole.
Oggi, per ‘phishing’ si intende una mail ‘truffa’ in cui si prova a racimolare nome utente e password delle persone, ignare che si tratti di un inganno.
Il phishing ha un funzionamento relativamente semplice. Si tratta di una ‘simulazione’ di una mail delle più importanti aziende, di cui ti fidi ciecamente, come ad esempio la banca. In cui, per un qualsivoglia motivo, si invita a cliccare su un apposito link per poter accedere ed entrare nel proprio account personale.
Non ti è chiaro il concetto? Proviamo con un esempio. Mettiamo che tu sia cliente della banca X e conosci il suo indirizzo mail nonché il design delle mail che solitamente ricevi da essa.
Mettiamo che, all’improvviso, ti arrivi una mail con un design simile a questo, con un indirizzo praticamente uguale. Nella mail c’è scritto, giusto per dirne una, che è cambiata la normativa della privacy e tu sei costretto ad accettarla per continuare a usufruire dei servizi.
Vieni invitato, quindi, a cliccare su un apposito link e accedere al tuo account privato. Ecco, è l’inizio della fine. Perché, cliccando su quel link, hai dato modo agli hacker di conoscere le tue credenziali o, perfino, anche di poter controllare il tuo computer.
A questo punto, devi fare immediatamente denuncia alla Polizia Postale. Nel frattempo, però, potresti essere vittima di un ricatto (pagando una certa cifra sei salvo) oppure ritrovarti con delle spese mai effettuate.
Adesso, però, ti starai chiedendo: “Se succede questo, come faccio a capire che quella mail è reale?” Ecco alcuni consigli utili su come proteggersi.
Come proteggersi
Prima di entrare nel dettaglio della protezione del phishing, è opportuno fare un discorso più in generale. Oggi è molto difficile avere una connessione sicura.
Un consiglio che posso darti è quello di proteggere la tua privacy mentre navighi da qualsiasi dispositivo tramite una VPN. Se non sai di cosa sto parlando, ti consiglio di leggere le ottime guide di VPNMigliore.it, tra le migliori in rete in questo ambito.
Se, però, non hai una VPN, allora devi fare attenzione. Il primo consiglio che ti do è quello di non cliccare mai in nessun link che ti arriva da importanti organizzazioni.
Ci sono banche e circuiti che lo dicono apertamente: non inviano mail informative ma tutte le comunicazioni verranno fatte o al telefono, o via SMS o all’interno della propria area personale.
Un motivo per evitare qualsiasi attacco di phishing. Se, però, tu hai sempre il timore di perderti qualcosa, quando vedi una mail simile, chiama direttamente il mittente. Chiedi se, effettivamente, hanno inviato una mail con quel corpo.
Inoltre, se vedi toni allarmistici, al 99% si tratta di una truffa. Tutte quelle frasi del tipo “se non rispondi entro 24 ore, il tuo account verrà bloccato” hanno soltanto uno scopo: quello di farti impaurire, perdere la lucidità e, quindi, commettere delle azioni di cui potresti pentirtene.
Quindi, fai conto che quelle frasi non esistono. Perché nessun ente porrebbe delle condizioni simili.
Un altro aspetto che puoi valutare è il linguaggio. Se noti qualcosa che non va, un linguaggio un po’ diverso, anche con qualche errore grammaticale, allora sei di fronte a un tentativo di phishing.
Del resto, sono i dettagli che fanno la differenza. E solo guardando i dettagli tu puoi, fino in fondo, capire cosa c’è che non va e fiutare subito il pericolo.
Il tempo della sicurezza digitale, in ogni caso, è un qualcosa di cui si parla troppo poco in Italia. Il nostro paese è, infatti, al decimo posto per la sicurezza online. Proprio perché non si parla tanto dei rischi che si possono correre sul web. È l’ora di correre subito ai ripari.