Piccoli prestiti, cosa sono e come richiederli
Ottobre 28, 2019I piccoli prestiti fanno parte della categoria dei cosiddetti finanziamenti non finalizzati. Quindi nel momento in cui richiedi un prestito di questo tipo non c’è la necessità di dichiarare la motivazione che ti spinge a richiedere il finanziamento. Ecco perché i nostri connazionali si dimostrano sempre più propensi alla richiesta di questi prestiti, che risultano anche più facili da ottenere, perché si basano sulla richiesta di piccole somme. Anche per questo motivo a livello burocratico non sono richieste particolari complessità o procedure molto articolate. Inoltre i piccoli prestiti si possono richiedere anche online, per ottenerli in maniera piuttosto rapida. Ma vediamo più nello specifico come funzionano.
Le tipologie dei piccoli prestiti
Prestitiperte.com ha scritto una delle guide più esaurienti sull’argomento dei piccoli prestiti. È anche grazie a questa guida che possiamo saperne di più su quali sono le tipologie che rientrano in questa categoria e che possono rappresentare un punto di riferimento per chi ha la necessità di richiedere in maniera veloce nuova liquidità.
Per esempio rientrano in questo settore il prestito cambializzato e la cessione del quinto dello stipendio. Quest’ultima consente di trattenere le rate da pagare per il rimborso direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Ogni rata non può superare il quinto dello stipendio, in modo che il debitore abbia comunque la possibilità di vivere tranquillamente con il resto della somma che ha a disposizione.
Il prestito cambializzato, invece, può essere molto utile anche per coloro che vengono definiti cattivi pagatori. Quando si incontrano difficoltà nella restituzione di un prestito, si viene iscritti in un sistema che le banche, al momento della nuova concessione di un finanziamento, consultano.
I cattivi pagatori non hanno molte possibilità di ottenere un nuovo prestito, tuttavia con le cambiali la banca può concedere il finanziamento nuovo più facilmente, perché ha la possibilità di contare su una garanzia: essa consiste nell’opportunità di procedere al pignoramento dei beni del debitore, se quest’ultimo non paga.
Gli importi che si possono richiedere
Abbiamo parlato di definizione di piccoli prestiti, perché lo stesso termine “piccoli” ci indica che si tratta di finanziamenti tramite i quali vengono richieste delle somme non molto elevate. Ma in generale le regole presuppongono un massimo richiedibile fino a 10.000 euro.
Ci sono comunque delle specificazioni da fare a questo proposito, perché gli importi possono essere molto variabili a seconda di diversi fattori da prendere in considerazione. Per esempio per i piccoli prestiti annuali in genere si può richiedere un importo che corrisponde ad una mensilità dello stipendio o della pensione. Per i prestiti biennali si può arrivare a due mensilità, per i triennali a tre e per quelli quadriennali fino a quattro mensilità.
Come richiedere i piccoli prestiti
Una delle procedure più semplici e più veloci per ottenere in maniera rapida un finanziamento rientrante nei piccoli prestiti consiste nell’effettuare la richiesta online. È una forma molto pratica che ti consente di disporre subito della nuova liquidità di cui hai bisogno.
In generale, però, sia che procedi online sia che ti rivolga ad una banca in filiale, ricordati della documentazione che ti viene richiesta. Devi presentare un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e i documenti che possano attestare la tua capacità di rimborsare il debito. Per esempio a questo proposito puoi mostrare la busta paga e il modello CUD.
Si possono avere a disposizione anche i cosiddetti prestiti INPDAP. Questi sono più particolari, pur rientrando sempre nella categoria dei piccoli prestiti, perché presuppongono che il richiedente abbia dei requisiti fondamentali.
Innanzitutto si deve essere iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si deve effettuare il versamento dei contributi all’ente. Il richiedente, inoltre, deve essere residente sul territorio italiano e deve avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.
I piccoli prestiti possono essere davvero una forma molto vantaggiosa, di cui molti richiedenti decidono di beneficiare. In fin dei conti le possibilità di rivolgersi anche a molte finanziarie per queste forme di finanziamenti sono molto ampie e spesso le società autorizzate riescono ad erogare i prestiti con tempistiche molto veloci, perfino in un’ora.
Cresce sempre di più quindi il numero degli italiani che decidono di optare per i piccoli prestiti, ormai molto diffusi nel nostro Paese.