Tattiche di seduzione
Agosto 26, 2019La seduzione è, secondo quanto riportato sui dizionari, il processo con il quale si “persuade” una persona affinché possa cedere alle avances che le vengono fatte dal seduttore. Ha un’etimologia latina che vuol dire “portare a sé”. Ma basta ricercare “sinonimi di seduzione” su Google affinché si possa considerare l’altra faccia della medaglia. Come sinonimo del termine, infatti, vengono indicate parole come “corruzione” ed “inganno” che non riportano alla mente sensazioni propriamente piacevoli e positive.
In realtà tutte queste concezioni sono alquanto inopportune quando si parla di seduzione. Sedurre non vuol dire corrompere e raggirare, ma riuscire ad attrarre con naturalezza avvalendosi delle proprie qualità, come il sex-appeal. Non tutti, però, riescono ad utilizzare le proprie caratteristiche al meglio.
La seduzione è un’arma potente in mano a pochi prediletti, non tutti infatti hanno la capacità di sedurre un’altra persona, uomo o donna che sia. Nel complesso gioco dell’amore la seduzione non è nient’altro che il preludio ad una serie di emozioni contrastanti, è la prima mossa per condurre a sé la persona ambita, come spiega il manuale di seduzione.
Come si fa a sedurre?
Oggi, con l’avvento della tecnologia, anche la seduzione ha preso diverse sembianze. Si pensi agli approcci nati sui social o si pensi ai regali che si possono fare tramite internet, con conseguente consegna al destinatario. Tutti potenziali strumenti per interfacciarsi con la persona che si vuol conquistare.
Il problema, però, sussiste nel momento in cui si pensa che le sorprese ed i regali possano essere l’unica freccia al proprio arco. Non è propriamente così, in quanto per sedurre occorre mettersi in gioco, lasciare che sia la mente ad entrare in connessione con la persona desiderata. I giochi di sguardi, i gesti, le parole ponderate. Sono tutti elementi che rientrano nella sfera della seduzione.
Certo, è facile leggere determinati consigli, la difficoltà è applicarli nella quotidianità, e soprattutto in modo naturale e spontaneo. Bisogna capire che determinate problematiche non sono dettate dal proprio modo di essere, che può apparire sbagliato, ma dalla mentalità che si ha in un approccio.
Questo non vuol dire cambiare il proprio modo di essere. Significa semplicemente che bisogna essere abili nel lasciar predominare alcune caratteristiche nel momento giusto. Sfruttare il proprio potenziale. È questo il primo concetto fondamentale da imparare e da implementare. Serve conoscere sé stessi prima di approcciarsi in modo adeguato agli altri.
Le differenze tra uomo e donna nell’ambito della seduzione
Appurato che bisogna sviluppare le proprie potenzialità prima di approcciarsi alla seduzione, occorre adesso sottolineare le differenze tra sedurre una donna e sedurre un uomo, poiché l’universo maschile e quello femminile sono spesso agli antipodi. D’altronde, come spiega uno dei libri più venduti al mondo, gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere! Proprio per questo, differente è la psiche, differente deve essere l’approccio.
Uno degli errori che si è soliti commettere con le donne è quello di porle al centro del proprio universo, dedicarsi completamente a loro annullando tutto il resto. O, al contrario, un altro sbaglio è quello di ignorarle facendosi desiderare, invertendo i ruoli. Entrambe le situazioni sono da evitare, in quanto la donna vuole sentirsi donna, ma non vuole un ulteriore accessorio. Ha bisogno di un Uomo. Con la “U” maiuscola.
E l’uomo, invece, cosa vuole? Il gentil sesso spesso commette l’errore di pensare che basta solo qualche comportamento da “gatta morta” per far capitolare un uomo. In realtà gli uomini hanno una psiche altrettanto complessa e le carte da giocare per riuscire nell’intento devono essere ben altre. Non serve “offrirsi” ma “offrire”, non cose materiali ovviamente, ma le proprie qualità.