Bagno illuminato, vantaggi e idee di design
Gennaio 28, 2019
Sin dall’antichità, gli esseri umani hanno capito che alcune sostanze presenti in natura potevano apportare dei benefici per la pelle e per la salute in generale. Evolvendosi, le persone hanno preferito avere il bagno in casa, ma come valorizzarlo con la luce? L’illuminazione giusta si può ottenere in molte maniere, tra cui utilizzando i lampadari Ferroluce.
Luce bagno, le varie scelte
Comprare o affittare una casa è sempre una emozione indescrivibile. Sicuramente, presi dalla foga e dalla novità, ci si fionderà ad acquistare tutta una serie di oggetti più o meno inutili, trascurando l’illuminazione. La giusta luce valorizza anche l’ambiente più angusto e triste, a maggior ragione se si tratta di stanze della casa in cui la luce diventa fondamentale. Prendiamo come esempio il bagno: un luogo in cui ci si rilassa, ci si occupa della propria igiene e soprattutto un ambiente che deve sempre apparire pulito, ordinato e accogliente. Il design si è evoluto negli anni e capita spesso di vedere, al posto delle tonalità pastello o i colori tenui date dalle pietre, colori forti quali il nero o le nuance fluo. I gusti sono gusti, però chi ha voglia di osare dovrà tenere a mente almeno cinque regole basilari per decorare con funzionalità la zona bagno.
I più fortunati sono coloro i quali possono permettersi di scegliere l’illuminazione bagno durante una ristrutturazione completa. Chi pensa di rimandare la scelta dei lampadari o plafoniere dopo aver visto i sanitari, le piastrelle, i rivestimenti, il termoarredo e il resto dell’arredamento, si dovrà ricredere alla grande. Sospensioni, applique, scenografici lampadari, lampade da terra, barre attrezzate con faretti, strisce al LED possono determinare la buona riuscita del lavoro.
Errori quando si illumina il bagno
Nei servizi igienici in cui lo spazio è angusto, in presenza di soffitti bassi o vani senza aperture dirette verso l’esterno ( il cosiddetto bagno cieco), si può aggirare l’ostacolo ricorrendo a mobili con illuminazione integrata. Per mezzo di essi, il fascio luminoso verrà indirizzato sul piano di lavoro accanto al lavabo o ancora si caratterizzeranno mensole o nicchie grazie ai faretti interni. Indipendentemente dalla planimetria del bagno, bisogna comunque evitare certi errori. Il primo è pensare a un unico punto luce. Anche se i lampadari Ferroluce sono vere e proprie opere d’arte di artigiani italiani, non è detto che un oggetto simile possa illuminare ogni angolo. Specie se si tiene conto che in questa stanza e nell’ambiente domestico in generale si svolgono varie attività. In questo caso, l’ambiente è dedicato alla cura del corpo. Il make-up, la rasatura o la depilazione richiedono precisione. Il riverbero o peggio, delle zone d’ombra non aiutano certo a definire il proprio look in maniera ottimale.
Consigli illuminazione bagno perfetta
Va bene risparmiare, però prima di fare la propria scelta, è sempre meglio chiedere consiglio a un esperto. Un elettricista, sia in caso di ristrutturazione, sia in caso di inserimento in un impianto già esistente di un punto luce aggiuntivo, sarà il solo e l’unico in grado di spiegare per filo e per segno i vantaggi e i difetti di ogni opzione. La collocazione dei punti luce dovrà essere pensata immaginando la loro distribuzione in più zone. Oltre ad avere la luce invece che il buio, l’illuminazione aiuterà anche a valorizzare pareti anonime: pensiamo alle applique accanto alla porta di ingresso: esse possono essere il quid che mancava per dare carattere alla stanza. Se è presente una vasca da bagno oppure una cabina doccia multifunzionale, la luce diventa ancora più determinante per il relax: non per nulla esiste anche la disciplina della cromoterapia, ovvero usare il colore per alleviare determinati disturbi e per incrementare il benessere. Infine, mai dimenticare la presenza dello specchio. Illuminare questo elemento è d’obbligo, visto che si tratta di una misura di sicurezza oltre che per operare in tutta rapidità. In questo caso esistono modelli con illuminazione integrata, ma in presenza di più specchi, anche di dimensioni notevoli e di metrature adeguate, nessuno vieta la presenza di lampade da terra.