La tecnologia amplia i mercati finanziari: non esistono soltanto azioni e obbligazioni

La tecnologia amplia i mercati finanziari: non esistono soltanto azioni e obbligazioni

Dicembre 4, 2019 Off Di Redazione

Come allocare i propri risparmi è uno dei temi fondanti delle famiglie italiane, da sempre particolarmente attente a crearsi un gruzzolo funzionale a far fronte agli imprevisti o a garantire un futuro ai propri figli. Una virtù che si tramanda di generazione in generazione, nonostante negli ultimi due decenni sia diventato particolarmente ostico accantonare delle somme, complice la forte perdita del potere d’acquisto da parte del ceto medio. Buona parte degli italiani, però, non demorde, a costo di far qualche piccolo sacrificio.

L’avvento di Internet amplia le opportunità d’investimento dei risparmiatori

Col passare del tempo, gli asset in cui investire si sono ampliati significativamente, basti pensare che, solo qualche decennio fa, gli unici mercati ai quali avevano accesso i risparmiatori erano soltanto due: obbligazionario ed azionario. Nell’obbligazionario si cercava la sicurezza, la “garanzia” del capitale a scadenza e il flusso cedolare (trimestrale o semestrale) degli interessi, un ambito in cui i titoli di stato italiani, grazie a tassi particolarmente appetibili, facevano la parte del leone. Nel comparto azionario, invece, gli investitori cercavano guadagni mirabolanti accettando, al contempo, un rischio indubbiamente significativo. Ad ampliare sensibilmente le opportunità di investimento dei risparmiatori è stato l’avvento di Internet: grazie ad esso, infatti, i numeri di mercati finanziari nei quali operare è aumentato sensibilmente.

Uno dei più importanti, che riscontro quotidianamente il maggior riscontro degli utenti, è il Forex, il mercato delle valute abbinate a coppia, dove l’investitore deve puntare su quale delle due avrà la performance migliore. Parlando di valute, molti tendono a sottovalutare il rischio che questo mercato incorpora. Negli ultimi dieci anni, ad esempio, le fluttuazioni di alcune valute considerate molte solide, come il dollaro o l‘euro ad esempio, hanno fatto registrare – in alcuni determinati periodi – delle forte oscillazioni, che si possono tradurre in ottimi guadagni o, purtroppo, anche in significative perdite.

Criptovalute: il futuro o solo una bolla destinata a sgonfiarsi?

Se le valute “fisiche” erano già presenti prima dell’avvento di Internet, altrettanto non si può dire delle criptovalute, quelle intangibili generate elettronicamente, che negli ultimi dieci anni hanno avuto un vero e proprio boom di sottoscrittori. Il più famoso è il Bitcoin, un nome che è diventato famigliare anche per coloro che non hanno investito alcuna somma in questo strumento, dato l’enorme risalto che ha avuto sulla rete ed anche in svariati talk show generalisti.

Il mondo finanziario, in questo caso, si è letteralmente spaccato in due, come in una guerra fra guelfi e ghibellini: i sostenitori delle criptovalute affermano che saranno il futuro, in quanto, oramai, tutto il mondo funziona attorno alla rete telematica ed anche le monete, presto o tardi, si dovranno adeguare sostituendo quelle tangibili; i contrari, invece, fanno notare come sia impossibile stampare moneta senza una Banca Centrale alle spalle che ne possa regolare l’erogazione.

CFD, contratti per differenza: ottima soluzione per diversificare i propri risparmi

Internet, però, non ha fornito l’unica possibilità di investire in valute, tangibili o virtuali che siano. Le possibilità si sono ampliate anche nei mercati “tradizionali”, come l’azionario o obbligazionario, con grandi benefici per i risparmiatori, che possono ottenere significativi risparmi economici ed ottimizzare al meglio le operazioni di compravendita grazie alla rete. Un nuovo asset che viene particolarmente apprezzato è quello dei CFD, acronimo di contract for difference, al quale ricorrono sempre più frequentemente buona parte degli investitori.

Uno strumento che può costituire, in un portafoglio diversificato e ben strutturato, un ottimo coadiuvante per migliorare le performance complessive del proprio portafoglio finanziario. In rete, la mole di informazioni relative ai contratti per differenza sono molteplici, in alcuni casi poco chiare o addirittura imprecise e foriere di diverse informazioni errate. E’ possibile, tuttavia, reperire le migliori risorse online sul cfd trading, utili a capire potenzialità e insidie di questo strumento finanziario. Ed eventualmente allocare una parte dei propri risparmi in esso.